Se hai deciso di aprire il tuo e-commerce con Shopify, ti starai sicuramente chiedendo: “Serve la partita IVA?” La risposta dipende da diversi fattori, come la tua attività, il volume di vendite e il tipo di operazioni che intendi svolgere. In questa guida analizzeremo nel dettaglio quando è obbligatoria la partita IVA per Shopify e quali sono i passaggi da seguire per mettersi in regola.


Cos’è Shopify e Come Funziona?

Shopify è una piattaforma che consente di creare e gestire un negozio online in modo semplice e veloce. Puoi personalizzare il tuo sito, aggiungere prodotti e iniziare a vendere con pochi clic. Tuttavia, per gestire le implicazioni fiscali legate alla tua attività su Shopify, è essenziale comprendere se la tua attività è configurabile come “occasionale” o “continuativa”.


Vendita Occasionale o Continuativa: La Differenza Fondamentale

La necessità della partita IVA dipende dalla distinzione tra attività occasionale e continuativa:

  • Vendita Occasionale:
    Se vendi pochi prodotti all’anno senza regolarità, potresti rientrare nell’ambito delle vendite occasionali. In questo caso, non è obbligatorio aprire la partita IVA, ma devi comunque dichiarare i redditi nella dichiarazione dei redditi e rispettare eventuali limiti di fatturato stabiliti dalla legge.
  • Vendita Continuativa:
    Se la tua attività è regolare, strutturata e con l’obiettivo di generare profitti nel tempo, è obbligatorio aprire una partita IVA. Questo è il caso della maggior parte degli utenti Shopify, poiché la piattaforma è progettata per supportare e-commerce continuativi.

Quando Serve la Partita IVA per Shopify?

Ecco i principali indicatori che segnalano la necessità di aprire la partita IVA:

  1. Frequenza delle Vendite: Se vendi prodotti regolarmente durante l’anno.
  2. Struttura dell’Attività: Hai un magazzino, promuovi attivamente i tuoi prodotti e hai un’organizzazione aziendale (es. campagne pubblicitarie, collaborazioni con fornitori).
  3. Fatturato: Superi le soglie considerate compatibili con le vendite occasionali.
  4. Utilizzo di Pubblicità: Se utilizzi strumenti di marketing a pagamento (Google Ads, Facebook Ads), sei considerato un venditore professionale.
  5. Contratti con Fornitori: Se acquisti prodotti per rivenderli.

Attenzione perchè il momento giusto per aprire partita iva dipende da molti fattori, per questo motivo è necessario rivolgersi ad un commercialista specializzato in eCommerce che possa spiegarti come decidere il giusto momento per avviare la tua partita iva. Contattaci per una consulenza personalizzata.


Come Aprire una Partita IVA per Shopify?

Se hai capito che la tua attività richiede l’apertura della partita IVA, ecco i passi da seguire:

  1. Scelta del Regime Fiscale:
    • Regime Forfettario: Ideale per chi inizia, grazie alla tassazione agevolata.
    • Regime Ordinario: Adatto per attività con alti fatturati o costi significativi.
  2. Scelta del Codice ATECO:
    Per un e-commerce su Shopify, il codice più utilizzato è il 47.91.10 – Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet.
  3. Iscrizione al Registro delle Imprese:
    Devi registrarti presso la Camera di Commercio e aprire una posizione INPS come commerciante.
  4. Emissione Fatture e Gestione IVA:
    Una volta aperta la partita IVA, devi emettere regolarmente fatture per le tue vendite (dove richiesto) e gestire il pagamento dell’IVA, soprattutto per le vendite intra-UE ed extra-UE.

Cosa Succede se Non Apri la Partita IVA?

Gestire un e-commerce senza partita IVA quando questa è obbligatoria può comportare gravi conseguenze:

  • Sanzioni Fiscali: Potresti essere multato per mancata dichiarazione dei redditi.
  • Chiusura del Negozio: Shopify potrebbe sospendere il tuo account se non fornisci un numero di partita IVA valido (soprattutto per vendite intra-UE).
  • Problemi Legali: In caso di controlli, rischi di essere accusato di evasione fiscale.

Consigli Pratici per Chi Vuole Iniziare con Shopify

  1. Valuta l’Apertura della Partita IVA Fin da Subito: Anche se vendi pochi prodotti, è meglio partire con il piede giusto per evitare problemi futuri.
  2. Consulta un Commercialista: Un professionista può aiutarti a scegliere il regime fiscale più adatto e a gestire le dichiarazioni obbligatorie.
  3. Monitora il Fatturato: Tieni traccia delle vendite e verifica se superi i limiti della vendita occasionale.

Conclusione: Serve la Partita IVA per Shopify?

La risposta è chiara: sì, serve la partita IVA nella maggior parte dei casi. Anche se stai iniziando, la vendita continuativa su Shopify implica obblighi fiscali specifici. Aprire una partita IVA non è solo un obbligo legale, ma anche un passo fondamentale per costruire un’attività solida e credibile.

Se hai bisogno di assistenza per aprire la partita IVA o per gestire il tuo e-commerce, contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata cliccando qui.

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

Iscriviti per ricevere contenuti fantastici nella tua casella di posta, ogni mese.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.