Abbiamo svolto una ricerca e individuato quali sono le 7 domande più comuni che gli utenti del web chiedono a Google, riguardo l’apertura della partita iva. Essendo il nostro studio specializzato in ecommerce, abbiamo estrapolato quelle relative al commercio online e fornito in questo articolo le risposte. Abbiamo scelto le domande pù comune e che avessero attinenza con il nostro lavoro di commercialisti specializzati in ecommerce

Abbiamo svolto una ricerca e individuato quali sono le 7 domande più comuni che gli utenti del web chiedono a Google, riguardo l’apertura della partita iva. Essendo il nostro studio specializzato in ecommerce, abbiamo estrapolato quelle relative al commercio online e fornito in questo articolo le risposte. Abbiamo scelto le domande pù comune e che avessero attinenza con il nostro lavoro di commercialisti specializzati in ecommerce.

Vendere senza partita iva

E’ scritto ovunque, ma a giudicare dalle numerose ricerche che vengono svolte sui vari motori di ricerca, è necessario proseguire e ribadire quanto segue:

  • vendere su internet senza partita iva è vietato (a meno di non vendere pochi oggetti usati che si hanno a casa); quindi ad esempio non si può avere un negozio di abbigliamento senza aprire partita iva;
  • se sei un artigiano non puoi pubblicizzare le tue attività su internet senza avere una partita iva
  • non esistono sistemi per svolgere attività commerciali di vendita senza aprire partita iva
  • shopify stesso per account professionali richiede la partita iva e inoltre richiede che la stessa partita iva sia iscritta al VIES.

Alla domanda dunque se è possibile aprire un negozio senza aprire partita iva, la risposta non può che essere negativa.

Questo non significa che sono presenti su ETSY o Ebay, ad esempio, privati che dovrebbero aprire la loro partita iva e non lo fanno. In questo caso è chiaro che non sono negozi in regola e che rischiano pesanti sanzioni. In molti casi non si tratta di privati, ma semplicemente di venditori che non hanno configurato correttamente il loro account per la vendita online. Quindi è possibile aprire partita iva su ETSY senza partita iva, il fatto che ETSY lo consente non significa che sia legale in Italia.

Altra domanda molto comune è se invece si possa fare dropshipping senza partita iva. La risposta anche qui è no. Il droshipping non è altro che uno dei tanti modelli di business per condurre un ecommerce. Quindi come detto sopra è vietato fare ecommerce senza partita iva.

A scanso di ulteriori dubbi specifichiamo ulteriori possibili domande e la relativa risposta:

  • per vendere su Amazon devo avere la partita iva: la risposta è SI
  • per vendere su Instagram devo avere la partita iva: la risposta è SI
  • per vendere su Facebook devo avere la partita iva: la risposta è SI.

In tutti i casi in cui la vendita è professionale e continuativa la risposta è si. L’unica eccezione è la vendita di prodotti propri usati e in maniera sporadica.

Se vuoi puoi vedere il video che in modo semplice e rapido ti spiega quanto sopra

Emettere fattura senza partita IVA

Se sul web hai trovato articoli o informazioni che ti dicono che puoi avere una attività commerciale senza avere partita iva, ecco che la domanda successiva che potresti porre è: Come faccio a fare fattura senza partita IVA, ovvero posso emettere una fattura senza partita iva? La risposta è che non puoi emettere una fattura se non sei titolare di una partita iva. Nell’ipotesi quindi in cui hai una attività commerciale online senza partita iva e il cliente di chiede di emettere la fattura allora hai un problema. L’unico modo per emettere una fattura è rivolgerti a noi per aprire partita iva.

Il dropshipping è legale?

Una domanda molto frequentemente posta è se il dropshipping sia legale. SI il dropshipping è legale. Il Dropshipping è semplicemente un ecommerce con la particolare caratteristica che la merce ti viene spedita direttamente dal magazzino del grossista, invece che essere spedito dal negoziante che ti ha venduto il prodotto. In ogni caso il negoziante rimane responsabile per la vendita nei confronti del consumatore finale.

I minori possono vendere su internet?

I minori di età non possono avviare una attività commerciale su internet. Quindi i minori non possono avere un account venditore su Amazon o su Ebay per la vendita di prodotti. In questi casi è necessaria la supervisione di un genitore.

E’ possibile aprire partita iva essendo dipendente?

Sì, è possibile aprire partita iva come libero professionista o come ditta individuale anche se sei dipendente del settore PRIVATO. Se sei invece dipendente nel settore PUBBLICO, l’apertura della partita iva è generalmente VIETATA. Il problema in realtà non è l’apertura della partita iva come dipendente, ma l’attività che vai a svolgere. Se sei un dipendente nel settore privato puoi aprire partita iva, ma attenzione a non essere in concorrenza diretta o indiretta con il tuo datore di lavoro, perchè potrebbe costarti il posto di lavoro. In questi casi si consiglia la massima trasparenza con il proprio datore di lavoro, onde evitare ritorsioni di comodo. I limti all’apertura della partita iva da parte di un dipendente non dipendono dalla mansione svolta, quindi sia che tu sia un operaio che vuole aprire partita iva o un impiegato che vuole aprire partita iva ti conviene sempre ragionare sul tipo di attività che intendi svolgere.

E’ possibile essere assunti se si ha partita iva aperta?

Il dubbio è legittimo e la risposta dipende dal tipo di lavoro. Nel settore PUBBLICO al momento dell’assunzione viene generalmente richiesta la chiusura della partita iva prima della firma del contratto di lavoro. Nel settore privato le uniche limitazioni sono dovute al discorso della concorrenza, ovvero non deve essere possibile concorrenza tra la partita iva aperta e l’attività svolta dal datore di lavoro.

Temporary shop online senza partita iva: NON ESISTONO

Tutte le volte che vendi online non puoi sostenere di svolgere una attività in modo occasionale, questo e altri motivi sono alla base del fatto che non può esistere legalmente un temporary shop senza partita iva. Se vuoi svolgere la tua attività da marketers con successo pensa ad aprire una partita iva e creare un business sostenibile nel tempo.

Cosa vendere per fare soldi?

Questa ricerca è sorprendentemente comune. In realtà non esistono modelli di business nell’ambito dell’ecommerce che funzionano a prescindere. Si può vendere qualsiasi tipo di prodotto purché si individui:

  • Il canale di vendita giusto ovvero: sito proprio, market place, landing page su social;
  • Il canale giusto di approvvigionamento ovvero trovare un fornitore affidabile e che fornisco il prodotto al giusto prezzo;
  • La giusta campagna di promozione che sarà adeguata al tipo di canale di vendita che si sceglie.

Ci sono poi molti altri fattori da considerare, tra cui non ultima, può essere la competenza specifica che si ha riguardo al prodotto che si vende.

Quindi non esiste un prodotto che ti fa fare i soldi, ma esiste un imprenditore che riesce come il Re Mida a trasformare un prodotto in vendite e quindi in utili.

Iscrizione VIES a cosa serve?

L’iscrizione VIES è generalmente effettuata da tutti coloro che avviano un e-commerce. Questo perché tale iscrizione viene richiesta in automatico ad esempio da Shopify per effettuare la registrazione sul loro portale. Stesso discorso per chi si avvia a registrare il proprio E-commerce su Amazon, anche qui senza la registrazione VIES la partita iva non viene riconosciuta. In pratica quando si effettua la registrazione a questi ed altri portali, viene fatta una ricerca specifica sul Registro VIES, per verificare se la partita iva è presente.

Nel video breve spiegazione del VIES e della sua importanza sia quando si vendono prodotti in Europa e sia quando si effettuano acquisti in Europa e anche fuori dall’Europa.

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