L’esdebitazione è un tema fondamentale per chi si trova in una situazione di sovraindebitamento e cerca una via d’uscita legale dai debiti. Con l’entrata in vigore del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.Lgs. 14/2019), e le modifiche più recenti, l’ordinamento italiano ha introdotto una disciplina chiara per permettere ai debitori meritevoli di liberarsi dei propri debiti in determinate condizioni.
Vediamo insieme cos’è l’esdebitazione, chi può accedervi e quali sono le novità introdotte dalla recente normativa.
Indice dei contenuti
- 1 Cos’è l’Esdebitazione?
- 2 Chi Può Accedere all’Esdebitazione?
- 3 Esdebitazione del Debitore Incapiente
- 4 Quali Debiti Sono Cancellati con l’Esdebitazione?
- 5 Il Ruolo del Giudice nella Procedura di Esdebitazione
- 6 Il Ruolo del Gestore della Crisi
- 7 Esdebitazione e Violazione del Merito Creditizio
- 8 Esdebitazione e Reddito Minimo Esente
- 9 Esdebitazione e Beni Mobili
- 10 Conclusioni: Quando Conviene Chiedere l’Esdebitazione?
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Cos’è l’Esdebitazione?
L’esdebitazione permette a chi ha troppi debiti di ottenere la cancellazione di quelli che non può pagare. Significa che, una volta completata la procedura, i creditori non possono più richiedere il pagamento delle somme dovute. In pratica, è una seconda possibilità per chi si trova in difficoltà economica e vuole ripartire da zero.
Questa possibilità esiste per dare una via d’uscita a chi, nonostante la volontà di pagare, non ha più i mezzi per farlo. Per questo motivo, il sistema prevede delle regole per stabilire chi ne ha diritto.
Chi Può Accedere all’Esdebitazione?
L’esdebitazione è riservata alle persone fisiche, quindi non alle aziende o alle società. Possono richiederla solo coloro che si trovano in una condizione di difficoltà economica grave e che non hanno commesso errori volontari o fraudolenti nella gestione delle proprie finanze.
Inoltre, chi chiede l’esdebitazione deve essere davvero incapace di pagare. Questo non significa necessariamente che non debba avere alcun reddito, ma piuttosto che, anche avendo delle entrate, queste non siano sufficienti per coprire le spese di base e per destinare qualcosa ai creditori.
Esdebitazione del Debitore Incapiente
Un caso particolare è quello del debitore incapiente, ossia chi non ha alcuna possibilità concreta di pagare i propri debiti, nemmeno in futuro. La legge consente anche a queste persone di accedere all’esdebitazione, permettendo loro di liberarsi completamente dai debiti, anche se non possono offrire nulla ai creditori.
L’incapienza del debitore si valuta in base alle sue entrate e alle spese necessarie per vivere dignitosamente. Se, una volta tolte queste spese, non resta nulla da destinare ai creditori, allora il debitore può essere considerato incapiente e quindi ottenere l’esdebitazione.
Quali Debiti Sono Cancellati con l’Esdebitazione?
Non tutti i debiti possono essere cancellati con l’esdebitazione. Restano fuori quelli legati agli obblighi di mantenimento, come quelli verso figli o ex coniugi, i debiti per multe e sanzioni, e quelli legati a reati gravi.
Per tutto il resto, invece, l’esdebitazione consente di ripartire senza il peso delle vecchie situazioni debitorie, offrendo una vera seconda opportunità.
Il Ruolo del Giudice nella Procedura di Esdebitazione
Il giudice ha un ruolo centrale nella valutazione delle richieste di esdebitazione. Spetta a lui stabilire se il debitore ha diritto a questa procedura, valutando la sua situazione economica, il numero di familiari a carico, le spese necessarie per vivere e anche eventuali condizioni particolari come malattie o disabilità.
Un altro aspetto che il giudice esamina è il comportamento del debitore prima di arrivare alla situazione di sovraindebitamento. Se emerge che il debitore ha agito con leggerezza o ha accumulato debiti senza criterio, potrebbe non ottenere l’esdebitazione.
Il Ruolo del Gestore della Crisi
Nel percorso verso l’esdebitazione, c’è un altro soggetto che svolge un ruolo fondamentale: il gestore della crisi. Questa figura ha il compito di raccogliere tutte le informazioni sulla situazione del debitore e di presentarle al giudice in modo chiaro e dettagliato.
Il gestore deve verificare quali siano le cause dell’indebitamento, se il debitore abbia cercato di onorare i propri impegni e se gli istituti di credito abbiano concesso prestiti in maniera responsabile. Infatti, se una banca ha dato un prestito a qualcuno che, già all’epoca, non era in grado di rimborsarlo, questo potrebbe incidere sulla valutazione finale dell’esdebitazione.
Esdebitazione e Violazione del Merito Creditizio
Esiste un concetto importante legato all’esdebitazione: il merito creditizio. Quando una banca o una finanziaria concede un prestito, dovrebbe sempre verificare se la persona che lo richiede ha le reali capacità di restituirlo. Se questo non avviene e il prestito viene concesso senza adeguati controlli, il debitore potrebbe ottenere più facilmente l’esdebitazione, perché è stato messo in difficoltà anche da chi gli ha prestato il denaro.
Secondo alcune sentenze recenti, se una banca ha concesso un prestito in modo superficiale, la responsabilità del debitore potrebbe essere considerata meno grave e la sua richiesta di esdebitazione accolta più facilmente.
Esdebitazione e Reddito Minimo Esente
Per stabilire se una persona possa ottenere l’esdebitazione, si tiene conto del suo reddito. Se, una volta tolte le spese essenziali per vivere, il reddito che rimane è inferiore a una certa soglia, allora il debitore può essere considerato incapiente.
Questa soglia viene calcolata in base all’assegno sociale, aumentato di una percentuale in funzione della composizione del nucleo familiare. In pratica, chi ha un reddito basso e spese elevate per mantenere la propria famiglia potrebbe avere maggiori possibilità di accedere all’esdebitazione.
Esdebitazione e Beni Mobili
Un altro aspetto importante riguarda il possesso di beni mobili, come un’auto o una moto. Se questi beni sono di scarso valore e servono per lavorare o per svolgere attività essenziali, il loro possesso non impedisce l’accesso all’esdebitazione. Ad esempio, se un lavoratore ha bisogno dell’auto per raggiungere il posto di lavoro, questa non viene considerata un bene su cui i creditori possano rivalersi.
Conclusioni: Quando Conviene Chiedere l’Esdebitazione?
L’esdebitazione è un’opportunità preziosa per chi non ha più modo di pagare i propri debiti e vuole ripartire senza l’angoscia delle richieste dei creditori. Non è un processo automatico e richiede un’attenta valutazione del proprio caso.
Se pensi che possa essere la soluzione giusta per te, contattaci per una consulenza. Ti aiuteremo a capire se hai i requisiti per accedere a questa procedura e a preparare la richiesta nel modo migliore.
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